Ansia, Fobie e Attacchi di Panico

L’ansia e la paura sono emozioni comuni e importanti, nascono come espressioni funzionali del proprio stato d’animo , ovvero ci informano quando le situazioni diventano spiacevoli e allarmanti e ci accompagnano a individuare il comportamento più utile per difenderci dai pericoli.

Queste emozioni, però, possono diventare esagerate e creare un disagio quando ad esempio insorgono senza una reale giustificazione, oppure quando persistono nonostante il cessato pericolo o si presentano ancora prima di un pericolo concreto. In questi casi possono compromettere la vita dell’individuo e il suo benessere, costringendolo a modificare le proprie abitudini e le dinamiche sociali, relazionali e lavorative.

Possono diventare molto stressanti situazioni che prima erano gestibili.

L’ansia è strettamente connessa alla paura; tuttavia a differenza della paura che ha solitamente un oggetto identificabile, l’ansia può essere definita una paura senza oggetto.

Etimologicamente la parola ansia deriva dal verbo latino “angere” che significa soffocare. In effetti le sensazioni fisiche legate all’ansia rimandano a situazioni di costrizione in cui la persona prova una serie di sensazioni spiacevoli.​

Alcuni sintomi con cui l’ansia si manifesta sono: respiro affannato, irrequietezza, disorientamento, paura generalizzata, difficoltà a rilassarsi e concentrarsi, insonnia, sudorazione eccessiva, disturbi dell’apparato gastro-intestinale.

​La persona che soffre d’ansia è spesso orientata al futuro, un futuro che viene percepito come catastrofico.​L’ansia eccessiva e persistente può assumere la forma diversi tipi di disturbi d’ansia, i principali sono i seguenti:

  • Ansia Generalizzata

E’ rappresentata da timori e preoccupazioni persistenti, eccessive e generalizzate, prive cioè di un oggetto o una situazione specifica e reale. L’ansia può essere espirita dal soggetto attraverso sintomi quali irrequietezza, sentirsi “con i nervi a fior di pelle”, costante affaticamento, difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria, facile irritabilità, tensione muscolare e alterazioni del sonno (difficoltà nell’addormentamento, nel mantenimento o nella soddisfazione generale del sonno). Questi sintomi possono generare nella persona un disagio e una compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo e/o familiare.

  • Fobia Specifica

E’ una paura clinicamente significativa rispetto a oggetti o circostanze temute che di fatto non rappresentano una reale fonte di pericolo. Tale paura porta la persona che ne soffre a mettere in atto condotte di evitamento rispetto a ciò che teme, pur essendo consapevole che la sua è una paura eccessiva.

  • Fobia Sociale

E’ la paura, l’ansia e/o l’eccessivo imbarazzo che si verifica quando una persona è coinvolta in situazioni pubbliche (ad esempio tenere un discorso, andare ad una festa dove non si conosce nessuno, parlare in pubblico o essere osservati). Anche in questo caso la persona che ne soffre tende a mettere in atto condotte di evitamento della situazione temuta.

  • Attacchi di Panico

Si manifestano nella persona con una reazione d’ansia improvvisa vissuta come un’intensa apprensione, paura o terrore, senza che ci sia uno stimolo o un evento stressante significativo.
Durante gli attacchi di panico sono presenti sintomi quali respiro corto, tachicardia, dolore o fastidio al petto, vertigini, nausea, sensazione di asfissia o di soffocamento, paura di “impazzire” o di perdere il controllo o di morire. Nelle persone che sperimentano tale condizione si sviluppa la paura che essa si possa ripresentare, pertanto sono facilmente portate a mettere in atto strategie di evitamento dei luoghi o delle situazioni che maggiormente li preoccupano, quali luoghi affollati e/o isolati, svolgere attività fisica, stare da soli in casa ecc…

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo

E’ caratterizzato dalla presenza di pensieri, immagini o impulsi ricorrenti, le ossessioni, che manifestandosi ripetutamente nella mente provocano ansia e agitazione, e inducono la persona ad attuare azioni ripetitive materiali o mentali, i rituali, con lo scopo di ridurre il disagio. Le persone che soffrono di DOC sono spesso spaventate e stanche dei pensieri involontari e dei comportamenti che non riescono a non mettere in atto e tendono anch’esse a evitare quelle situazioni che potrebbero innescare ulteriori pensieri ossessivi, con la conseguente limitazione della vita sociale.

COME POSSO AIUTARTI ?

Nei casi sopra elencati, in cui l’ansia assume un carattere così intrusivo, l’intervento psicologico può aiutare a riconoscere quali sono le cause delle proprie preoccupazioni persistenti ed esagerate, e quindi ad attribuire un significato al disagio percepito.
​Consente, inoltre, di individuare alcune strategie efficaci di gestione dell’ansia al fine di potersi riappropriare delle proprie abitudini e delle abituali dinamiche personali, sociali e lavorative.​

L’ansia va ascoltata, la sua presenza nella vita di una persona comunica dei messaggi importanti, solo che talvolta non sono immediatamente decifrabili.

E’ necessario ricercare la chiave di lettura che apra la porta al suo significato più profondo e che favorisca l’accesso alle proprie risorse più intime per ricreare una nuova condizione di benessere.

Scrivimi e costruiremo insieme un percorso ad hoc, per raggiungere uno stato di benessere e di conoscenza personale.

Credo che una buona terapia faccia la differenza nella vita di una persona e per questo incentro il mio lavoro sul bisogno del cliente.

Amo il mio lavoro, mi piace ascoltare, mettermi nei panni delle persone e provare insieme a loro a guardare le cose da un’altra prospettiva.
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